Raccolta degli indumenti usati. Anche quest'anno i ricavi vengono destinati a progetti sociali

Dal luglio 2015 la raccolta degli indumenti usati nel territorio di Bressanone è affidata alla cooperativa sociale Mebo. L’azienda servizi municipalizzati di Bressanone, che si occupa della gestione dei rifiuti per conto del Comune, aveva assegnato l’incarico tramite bando pubblico in conformità alle direttive europee e nazionali.

Da allora la cooperativa sociale Mebo raccoglie gli indumenti usati e li ridistribuisce secondo quanto previsto dall’attuale normativa tra negozi dell’usato second-hand selezionati e aziende che si occupano del riciclo del materiale. Per ogni tonnellata di indumenti raccolti, la Mebo Coop paga 202 euro di cui 70 vengono rimborsati ad ASM per i costi sostenuti e i restanti 132 vengono versati al Comune. Nel secondo anno di attivazione del servizio, il Comune di Bressanone ha incassato per la racconta degli indumenti usati, un totale di 30.694,62 € con un maggiore introito rispetto all’anno precedente pari a 1.288,32 €.

I ricavi così ottenuti possono essere destinati esclusivamente ad attività e scopi sociali. In concreto il Comune di Bressanone intende finanziare nell’esercizio 2018, i seguenti progetti e iniziative:

  • Contributi alle associazioni degli anziani per l’attività ordinaria
  • Aumento dei buoni pasto per gli anziani in occasione delle varie feste per anziani pari ad 1 €;
  • Iniziativa nell’ambito della giornata internazionale dedicata agli anziani lì 1 ottobre 2018 a Bressanone
  • Sostegno alle associazioni attive nel settore famiglia
  • Sostegno all’associazione Eltern-Kind-Zentrum nella ricerca di una nuova sistemazione
  • Finanziamenti per la riduzione delle tariffe sui rifiuti per le persone diversamente abili/non autosufficienti ovvero destinatari del minimo vitale
  • Finanziamento del bonus pannolini per bambini fino ad un anno di età
  • Organizzazione della Festa della Famiglia 2018 a Bressanone
  • Finanziamento dei buoni pasto “Maria Hueber” a persone in stato di bisogno (2 pasti caldi giornalieri, messa a disposizione di docce e vestiario pulito) attraverso la Caritas.
  • Finanziamento dell’attività dell’associazione Bancoalimentare a Bressanone (raccolta di alimenti residui nei supermercati e ridistribuzione ad organizzazioni senza scopo di lucro – ad ed.: buoni pasto Maria Hueber, Comunità San Vincenzo, Südtiroler Kinderdorf, Casa della Solidarietà)