Tanti investimenti e meno tasse

Il Comune di Bressanone approva a larga maggioranza il bilancio di previsione 2020-2022

Con 21 voti favorevoli e 3 voti contrari, il Consiglio comunale di Bressanone ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2020-20222

La nostra priorità sono le persone: al centro delle politiche dell’amministrazione ci la qualità di vita, posti di lavoro sicuri, un’ampia offerta formativa, culturale, di sport e tempo libero. Hanno esordito così il Sindaco Peter Brunner ed il Vicesindaco Claudio Del Piero in occasione della presentazione del bilancio di previsione 2020-2022, il documento più importante dell’attività amministrativa.
Il bilancio 2020 ammonta a complessivi 70,4 milioni di euro di cui quasi 26,5 milioni destinati agli investimenti:
1,7 milioni di € per i settori asili, suole e refezioni scolastiche, 7,2 milioni di € per il settore cultura (tra cui anche scuola di musica, Forum e nuova Biblioteca), 3,9 milioni di € per Giardino Vescovile, strutture sportive, parco giochi nonché  infrastrutture per il tempo libero e aree verdi, 4,7 milioni di € per progetti inerenti infrastrutture stradali o pubbliche (tra cui teleriscaldamento, illuminazione pubblica, parcheggi e ponti), 4,5 milioni di € per gli anziani e sociale nonché 500.000 € per protezione civile e sicurezza pubblica.

Nel complesso, ha sottolineato il Sindaco Peter Brunner, il bilancio di previsione è in linea con gli obiettivi fissati negli anni scorsi e assicura qualità dei servizi nonché la crescita sociale, culturale ed economica del territorio pur mantenendo accurata la gestione dei mezzi finanziari a disposizione Al tempo stesso, l’amministrazione comunale è riuscita ad abbassare le tasse per i cittadini grazie anche all’aumento delle soglie di esenzione IRPEF ai redditi fino a 35.000€

Il bilancio in dettaglio
Il bilancio di previsione 2020-2022 ammonta a 171 milioni di euro, di cui 44 milioni destinati agli investimenti.

Le entrate sono composte per il 59% da entrate correnti (tributi, trasferimenti ed entrate extratributarie) e per il 41% da entrate straordinarie (entrate in conto capitale e alienazioni). Sul fronte delle entrate tributarie si prevedono minori introiti per 3,06% derivate da un minor gettito per recuperi straordinari IMI. Un ulteriore riduzione viene prevista per il 2021 quando saranno visibili gli effetti dell’aumento delle soglie di esenzione IRPEF ai redditi fino a 35.000 euro all’anno. Grazie ad un positivo sviluppo dell’economia, le minori entrati saranno ammortizzate dalle maggiori introiti IMI. Solo quest’ultima voce incide per oltre il 76% sul gettito complessivo delle entrate tributarie.
In attesa della firma dell’accordo sulla finanza locale, particolare attenzione è stata data alle previsioni di entrata per trasferimenti correnti della Provincia che subiranno una diminuzione pari al 4,01%. Per quanto riguarda le entrate extratributarie, si prevede un calo pari al 2% dovuto soprattutto alle minori entrate per dividendi derivati da società partecipate. Nel complesso è prevista una diminuzione della pressione pro capite che passa da 755,47 euro nel 2019 a 735,15 euro nel 2020.

Sul lato delle spese è prevista una riduzione complessiva pari al 2,66% da ricondurre a minori interessi per mutui nonché economie su altre spese correnti ad eccezione di quelle per il personale. Nel 2020 le spese per il personale saranno in aumento per effetto della progressività degli stipendi e arretrati (2,29% pari a 221.000 euro). Esse ammonteranno a complessivi 9,9 milioni di euro pari al 37,6% delle spese correnti complessive. A seguito delle attuali trattative sindacali per l’aumento degli stipendi dei dipendenti, verrà istituito un fondo di complessivi 360.900 euro. Il Comune conta attualmente 211 collaboratrici e collaboratori di cui 95 uomini e 116 donne, 191 assunti a tempo indeterminato e 20 a tempo determinato.
Nel complesso le spese correnti incido sul bilancio per il 56%; gli investimenti per il 33% e il restante 11% è destinato al pagamento di interessi su mutui e restituzione prestiti.

L’ultimo bilancio di questa legislatura prevede un ambizioso programma degli investimenti per l’anno che sta per aprirsi con una spesa complessiva pari a 44,1 milioni di euro. I fondi serviranno a completare diverse opere come la Scuola di Musica e la Biblioteca Civica e portare alla fase di realizzazione progetti come il Centro per Anziani. In programma ci sono poi la progettazione della nuova scuola materna a Rosslauf come anche l’ampliamento della Palestra di Roccia e della zona sportiva di Monteponente, l’acquisto di terreni per l’ampliamento della zona sportiva di Millan, i lavori nel Giardino Vescovile e tanti provvedimenti sul fronte delle infrastrutture pubbliche e della viabilità. Tra questi ultimi si contano la conversione al LED dell’illuminazione pubblica, il risanamento del sottopassaggio “Tonon”, la strada di accesso alla Seeburg, il ponte in via Vittorio Veneto, la realizzazione ovvero il risanamento del marciapiede a Sarnes, Scezze, in zona industriale, in via Carducci, via Kravogel, a La Mara, in via Castellano e in via Vigneti nonché diversi lavori di asfaltatura e sostituzione semafori.

Sul fronte dell’indebitamento, il Comune di Bressanone non prevede nuovi debiti per il triennio 2020-2022. L’indebitamento netto si attesta attualmente su 27,6 milioni di euro e verrà ridotto progressivamente a 19,5 milioni di euro nel 2022.L’indebitamento netto capite di conseguenza scenderà dagli attuali 1.232,64 euro a 873,03 euro.

Per quanto riguarda infine il grado di copertura delle strutture e dei servizi a domanda individuale rimangono in testa le refezioni scolastiche con l’80,60%, seguono le scuole materne con il 35,55%, gli asili nido con il 51,64%, gli impianti sportivi con il 5,81% e il palaghiaccio con il 44,26%