Biella è la Città Alpina dell’anno 2021

L’assessore per l’ambiente Peter Natter si congratula con il sindaco Claudio Corradino e l’assessora Barbara Greggio

La città di Biella/Piemonte (Italia) è stata ufficialmente designata “Città Alpina dell’anno 2021” da una giuria internazionale. In questo modo, Biella entra a far parte della rete transfrontaliera delle “Città Alpine dell’anno”, le cui finalità sono l’attuazione della Convenzione delle Alpi e uno sviluppo sostenibile.
Nel 2018 Bressanone è diventata città alpina dell’anno e parte di questa rete internazionale. L’assessore per l’ambiente Peter Natter ha quindi visitato la città di Biella in concomitanza con il convegno annuale della Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi – CIPRA. “La collaborazione, il confronto e gli obiettivi inseriti nell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile mi hanno dato molti impulsi che sarò lieto di portare a Bressanone come stimoli per un futuro sostenibile”, spiega Natter alla fine dell'evento.

La città di Biella
La città di Biella, inserita tra i monti e il verdeggiare della pianura, ha un forte legame con le sue montagne. E´ dai corsi d’acqua provenienti dalle Alpi Biellesi che nel corso dei secoli ha potuto svilupparsi l’economia laniera conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Il territorio montano, a ridosso della città, ha in Biella il suo riferimento e rappresenta per i biellesi un’opportunità per compiere passeggiate nella natura, praticare sport e attività all’aperto e turismo religioso. È una terra di luoghi sacri, con il Santuario di Oropa che svetta tra le montagne e che dal 2003 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Proprio la conca di Oropa, dove dal 2005 è stata istituita dalla Regione Piemonte una Riserva Naturale Speciale, è al centro di un progetto di rilancio turistico della montagna biellese con attenzione ad ambiente e sostenibilità. Il territorio di Biella è poi attraversato da due importanti e frequentati percorsi escursionistici: la Grande Traversata delle Alpi (GTA) e la Grande Traversata del biellese. A questo si aggiunge il fatto che Biella nel 2019 abbia ottenuto il titolo di Città Creativa UNESCO e sia entrata a far parte della rete UNESCO "Creative Cities", una rete che ha l'obiettivo di collegare le città di tutto il mondo per lo scambio di esperienze nel campo dell'arte e della cultura.

Riconoscimento e associazione “Città Alpina dell’anno”
Dal 1997 le città dello spazio alpino che realizzano in maniera esemplare e paritaria gli interessi dell’economia, dell’ambiente e del sociale nel proprio comune – in linea con i dettami della Convenzione delle Alpi – vengono premiate da una Giuria internazionale con il titolo di “Città Alpina dell’anno”. Il titolo costituisce da un lato un riconoscimento per le politiche finora adottate da una città, dall’altro vuole anche essere un incoraggiamento e un impegno a proseguire con decisione la via intrapresa. Le città premiate cooperano nell’ambito dell’omonima associazione. Attualmente aderiscono alla rete 18 città da Slovenia, Germania, Austria, Svizzera, Italia e Francia. Biella (2021) è la nona città alpina italiana dell'anno dopo Morbegno (2019), Bressanone (2018), Tolmezzo (2017), Lecco (2013), Bolzano (2009), Sondrio (2007), Trento (2004) e Belluno (1999).