Murales di Giulio Vesprini al Circolo Ricreativo Don Bosco a Bressanone

il 20 ottobre è stato inaugurato insieme all'Assessore provinciale Giuliano Vettorato ufficialmente il murale di Giulio Vesprini sulla parete intonsa del CRC, il Circolo Ricreativo Don Bosco di Bressanone. L’ultima opera creativa di sei opere murarie del "Breathe!" Project, il percorso artistico ideato da OUTBOX - Urban Art in South Tyrol in collaborazione con la cooperativa sociale Young Inside e con il decisivo sostegno della Ripartizione Cultura italiana della Provincia di Bolzano. L’assessora comunale alla cultura Monika Leitner spiega che il via a questo progetto è stato dato nel processo culturale del 2018 a Bressanone. Per la città di Bressanone l’arte e la cultura sono risorse importanti nell’ambito dello sviluppo urbano. In questo contesto nel 2018 è nato un processo culturale con l’intenzione di far dialogare tra di loro gli operatori culturali, i manager culturali e le persone vicine alla cultura dei diversi settori. Un’iniziativa prevista era “l’adeguamento del luogo teatrale del Don Bosco in base alle esigenze della scena teatrale”. Questo obiettivo trova in questa realizzazione la nostra piena soddisfazione.

La superficie è particolare e complessa, dentro la quale fiorisce una realtà giovanile in cui convivono il Circolo Ricreativo e Culturale Don Bosco, la scuola di musica Vivaldi e svariate attività che vengono ospitate al suo interno. Il vicesindaco e assessore comunale alla cultura italiana Ferdinando Stablum trova che l’opera di Vesprini in questa dimensione si plasma diventando strumento dinamico e flessibile e spinge l'osservatore verso un pensiero positivo, un mondo colorato soprattutto per i giovani che ogni giorno passano davanti all’edificio. Stablum ringrazia in particolare modo il Circolo Don Bosco e la Parrocchia per la sensibilità e la buona collaborazione.

Giulio Vesprini
Diplomato all’Accademia delle Belle Arti e laureato in Architettura, lo urban artist di Civitanova Marche cura, dal 2009, “Vedo a Colori”: un progetto di riqualificazione urbana che sta trasformando il porto della sua città attraverso la street art. Impegnato anche nella progettazione grafica e nella comunicazione visiva per aziende, eventi culturali e istituzioni pubbliche, vanta numerose pubblicazioni (Basic Logos Book, Web Index Design, Fresh Public, Design&Design, Illustratore Italiano) ed esposizioni da Milano a Bologna a Saint-Étienne. Numerosi i progetti creativi realizzati per clienti come Ikea Italia, Bruno Barbieri, Pinacoteca Civica di Ancona, Il Sole 24 Ore, Enel e Rag&Bone Nyc.

Il suo intervento in Alto Adige, sostenuto anche dal Comune di Bressanone, chiude il ciclo dei sei murales di "Breathe!" Project avviati dal cagliaritano Tellas, che in via Brennero a Bolzano ha eseguito "Mimesi", e proseguiti con "Sera - Abend" della spagnola Elisa Capdevila a Merano in piazza San Vigilio e "Punto di fuga - Fluchtpunkt" dell'altoatesino Egeon alle scuole "Gandhi" di Laives. Lo spagnolo Escif aveva realizzato il suo "Tempus Fugit" alla Berufsschule di Brunico, mentre Cidrez ha regalato nuova dimensione alla parete cieca del palazzo IPES su piazza Don Bosco, a Bolzano.