Deliberati i progetti preliminari „Maso Götschele“ e „Centro per anziani villaggio S. Elisabetta“, approvato il regolamento edilizio e nominati i membri della commissione comunale per il territorio e paesaggio e della commissione per la tutela dell’ambiente
La seduta del Consiglio comunale, interrotta il 13 maggio, prosegue con i restanti punti all’ordine del giorno.
La mozione del consigliere comunale Stefan Unterberger sulla realizzazione di un percorso ciclopedonale tra Millan e Sarnes è stata respinta con 4 voto favorevoli, 16 voti contrari e 5 astensioni. Nel 2019, il progetto per il collegamento da Sarnes a Millan è stato presentato ai cittadini di Sarnes, pertanto la pianificazione è stata effettuata e nel bilancio del 2020 sono stati previsti ca. 600.000 euro per il progetto fino a dopo il castello di Pallaus. Il percorso prosegue poi sulla esistente via Franz von Unterrichter fino a Millan. Le perizie necessarie sono state ottenute e si stanno concludendo le trattative con i proprietari dei terreni.
La mozione dei consiglieri comunali Verena Stenico, Markus Frei, Sabine Mahlknecht, Ingo Fink, Antonio Bova, Maurizio Sabbadin, Angelo Baffo, Egon Gitzl und Stefan Unterberger sulla modifica dell’art. 12 dello statuto del Comune di Bressanone è stata respinta con 9 voti favorevoli e 16 voti contrari.
L’articolo 12 dello statuto comunale prevede che le competenze del Consiglio comunale si riferiscono “a progetti preliminari di opere pubbliche del costo complessivo superiore a 2,5 milioni di Euro”. Il codice degli enti locali fissa un limite di 5 milioni di euro per i progetti da trattare in consiglio comunale. L'amministrazione comunale vorrebbe mantenere la soglia di 2,5 milioni di Euro, già fissata dal consiglio comunale nel 2006.
La mozione dei consiglieri comunali Verena Stenico e Markus Frei riguardante il regolamento edilizio tipo è stata respinta con 2 voti favorevoli, 22 voti contrari e 2 astensioni. L’approvazione del regolamento edilizio è un punto sull’ordine del giorno della stessa seduta.
L‘approvazione della modifica al piano urbanistico comunale – trasformazione da zona residenziale B3 in zona per attrezzature collettive – amministrazione e servizi pubblici è stata deliberata con 23 voti favorevoli e 2 astensioni.
La variazione della destinazione riguarda il lotto in via Plose, sul quale originariamente si trovava il vecchio maso “Götschelehof”, il quale è stato demolito nell’autunno del 2020. La proprietaria Maria Obexer, dopo la sua scomparsa, ha lasciato il maso al comune di Bressanone esprimendo il desiderio che sul terreno venisse realizzata una struttura per anziani e per persone con disabilità. Un tratto di terreno lungo via Plose è stato assegnato al comune di Bressanone per poter allargare la strada e realizzare un marciapiede. Il comune, intento a soddisfare il desiderio della Signora Obexer, realizza sul suo lotto una struttura per l’accompagnamento e l’assistenza abitativa per anziani e degli alloggi per persone con disabilità. La descrizione dettagliata del progetto preliminare „Maso Götschele“ segue sotto il prossimo punto dell’ordine del giorno.
Maso Götschele – “Appartamenti Maso Götschele a Millan” – approvazione progetto preliminare (progetto di fattibilità tecnica ed economica) avvenuta con 25 voti favorevoli e un’astensione.
Il progetto preliminare è stato sviluppato in stretta collaborazione con i rappresentanti dell'APSP "Santo Spirito", con la Comunità Comprensoriale Valle Isarco e con l’associazione dei genitori di persone in situazione di handicap. Il progetto prevede una soluzione ottimale per la vita intergenerazionale e un arricchimento per tutti gli abitanti e il personale della struttura. Le diverse capacità e possibilità dei residenti sono utili per sostenersi a vicenda, per coltivare i contatti sociali e per promuovere l'inclusione.
L'obiettivo del progetto è l'attenta integrazione nel contesto urbano al fine di creare spazi e interstizi, dove possano avvenire incontri tra anziani, persone con disabilità, personale di assistenza e visitatori.
I quattro piani dell'edificio ospitano due comunità di alloggio per persone con disabilità per un massimo di sei residenti, inoltre otto appartamenti per anziani per un massimo di dieci residenti, con le relative sale comuni e le cantine. In caso di necessità è garantita anche un’assistenza 24 ore su 24 del personale sanitario. Per godersi l’aria fresca sono previsti ampi spazi all’esterno per i residenti della struttura.
Il progetto preliminare è stato elaborato dall’associazione temporanea composta dall’ arch. Wolfgang Meraner, ing. Paul Rovara, Studio Schwarz, Studio E-Plan STP e dott. agr. Lukas Dellago. I costi stimati sono € 2.532.799,20.-, di cui € 1.536.430,79.-per lavori a base d’asta, € 230.464,62.- per arredamenti ed € 765.903,79.- a disposizione dell’amministrazione.
Nuova costruzione centro per anziani Villaggio S. Elisabetta a Varna – approvazione progetto preliminare (progetto di fattibilità tecnica ed economica) avvenuta con 25 voti favorevoli e un’astensione.
Il Progetto prevede un centro per anziani sovracomunale per i comuni di Bressanone, Varna e Luson presso il villaggio S. Elisabetta sul territorio comunale di Varna. Gli architetti e progettisti Matteo Bordugo e il suo team, Alberto De Pineda Alvarez, Nicola Paltrinieri, e Oscar Stuffer, hanno ideato un centro multifunzionale su più piani per gli anziani di questi comuni, con un'offerta di assistenza orientata al futuro.
Il nucleo del progetto consiste in 84 posti per anziani, oltre a 36 posti abitativi con accompagnamento e assistenza, e altri 13 posti per la cura diurna. La struttura comprende una mensa per anziani, un centro di informazione e consulenza e un centro di terapia per la prevenzione, la riabilitazione e il fitness. Intorno a queste funzioni principali, ci sono altre offerte accessibili anche al pubblico. Queste includono una caffetteria, un salone per parrucchiere, un ambulatorio medico, una biblioteca, una cappella, una lavanderia, sale multiuso e parchi. L'obiettivo è quello di creare un luogo di incontro e di networking sociale, per stimolare l'impegno civico attraverso il volontariato e la sensibilizzazione della comunità.
I comuni coinvolti sono del parere che questo progetto sia lungimirante ed esemplare. Il completamento del centro per anziani è previsto per il 2026, con costi totali stimati in 42.610.000 euro, escluso l’arredamento.
La modifica al vigente regolamento per l’assegnazione delle aree destinate all’edilizia abitativa agevolata e delle aree per la realizzazione degli alloggi per il ceto medio è stata deliberata con 25 voti favorevoli e un’astensione.
L’articolo 5 e l’articolo 8 del regolamento sono stati modificati. Nell’articolo 5 è stato inserita l’esclusione delle dichiarazioni inesatte che influenzano sul calcolo del punteggio. L’articolo 8 è stato cambiato: la graduatoria ha validità sino ad esaurimento della cubatura disponibile nella zona oggetto di assegnazione e comunque non oltre tre anni dalla data di approvazione.
L‘approvazione del regolamento edilizio del Comune di Bressanone è stata deliberata con 23 voti favorevoli, 3 voti contrari e un’astensione.
La legge provinciale 10 luglio 2018, n. 9 “territorio e paesaggio”, che è entrata in vigore in data 1.7.2020 e che ha abrogato la legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13 “legge urbanistica provinciale” e la legge provinciale 25 luglio 1970, n. 16 “Tutela del paesaggio” prevede all’articolo 21 comma 5 che il Consiglio comunale delibera, sulla base del regolamento tipo definito dalla Giunta provinciale d’intesa con il Consiglio dei Comuni, il regolamento edilizio comunale. Per la definizione del proprio regolamento tipo per l'edilizia, il comune ha alcune possibilità di adattamento. Per questo motivo, il comune di Bressanone ha inserito i seguenti punti dal regolamento edilizio dell’anno 2005: direttive sui serbatoi per l’acqua piovana degli edifici, locali siti ai piani interrati non possono essere utilizzati per scopi abitativi, ciò vale anche per i piani seminterrati, direttive per la collocazione di mezzi pubblicitari, cartelli informativi o segnaletici.
I consiglieri comunali Verena Stenico e Markus Frei hanno presentato due emendamenti. Le proposte non possono essere attuate per motivi legali e quindi il consiglio comunale li ha respinti.
La nomina della commissione comunale per territorio e paesaggio è avvenuta con la votazione dei membri. I membri sono rappresentati in modo proporzionale e a parità dei generi. La commissione inizierà la sua attività il 01 luglio 2021.
I comuni dell’Alto Adige nominano i membri per la Commissione Comunale Territorio e Paesaggio scegliendoli dal registro degli esperti, che è suddiviso in diversi rami specialistici: urbanistica, natura, paesaggio, cultura, edilizia, economia, sociale, scienze agrarie e forestali, pericoli naturali.
I nuovi membri effettivi nelle rispettivi materie della commissione comunale a Bressanone saranno: Bampi Zeno esperto in materia di paesaggio, Aichner Dorothea esperta in cultura edilizia, Melchiori Alessandro esperto in scienze agrarie o forestali, Oberhofer Edith esperta in scienze sociali o economiche, Rossa Fabio esperto in pianificazione urbanistica e Perathoner Heinz esperto in pericoli naturali; membri supplenti saranno Seppi Harald (paesaggio), Niederkofler Johanna (cultura edilizia), Vidoni Antonella (scienze agrarie o forestali), Martina Winkler (scienze sociali o economiche), Stramandinoli Michele (pianificazione urbanistica) e Achammer Manuel (pericoli naturali).
Inoltre, sono stati eletti Aichner Dorothea (effettiva) e Niederkofler Johanna (supplente) come presidente della commissione.
A questo punto i consiglieri comunali Verena Stenico e Markus Frei hanno presentato un emendamento, nel quale viene proposto come membro Sigrid Mairhofer.
La nomina della commissione per la tutela dell’ambiente –periodo legislativo 2020-2025 è avvenuta con 24 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astensioni.
La commissione per la tutela dell’ambiente è costituita da sette membri e agisce come organo consultivo per la giunta comunale e il consiglio comunale su temi ambientali. Il sindaco ha delegato l’assessore per l’ambiente Peter Natter come presidente della commissione. Girardi Claudio dell’ispettorato distrettuale di Bressanone è stato eletto membro della commissione.
Natter si ritiene soddisfatto, che la commissione sia costituita da membri di tutte le associazioni, che affrontano il tema dell’ambiente e sostenibilità. Queste organizzazioni sono il CAI, Alpenverein, associazione dei pescatori, associazione turistica e la Hyla-gruppo ambientale. I nuovi membri sono Margit Strasser, Tassara Dario, Pichler Teresa, Heiss Markus und Santoro Massimo.
Presto sarà cooptato un rappresentante dell'Unione degli agricoltori e coltivatori. La commissione si impegnerà a dare un importante contributo alla comunità nel settore dell'ambiente e della sostenibilità.