All’insegna del dialogo e dello sviluppo condiviso, l’Assessora ai rapporti con le università Monika Leitner, il Vicesindaco Ferdinando Stablum e l’Assessora alla cultura tedesca Bettina Kerer hanno incontrato i rappresentanti delle tre sedi universitarie presenti a Bressanone: Markus Lintner (Accademia di Filosofia e Teologia di Bressanone), Antonella Brighi (Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano) e Umberto Roma (Università di Padova).
Tutte e tre le istituzioni hanno tracciato un bilancio positivo dell’anno accademico appena concluso, pur nella diversità delle rispettive realtà. L’Accademia di Filosofia e Teologia offre corsi altamente specializzati per un numero contenuto di studenti. La Libera Università di Bolzano gestisce una sede distaccata con diverse centinaia di iscritti, provenienti in gran parte dal territorio circostante. La preside Antonella Brighi ha sottolineato come gli elevati requisiti linguistici per l’ammissione rappresentino un ostacolo per studenti provenienti da contesti monolingui, come alcune aree dell’Italia settentrionale o dell’Austria. L’Università di Padova, infine, organizza a Bressanone principalmente corsi estivi, che riscuotono un interesse crescente tra gli studenti padovani.
Tema centrale dell’incontro è stato il rafforzamento della collaborazione tra Comune e università. In particolare, si è discusso dell’utilizzo condiviso delle infrastrutture, di una maggiore integrazione degli studenti nella vita cittadina e della questione abitativa: mentre per i corsi estivi dell’Università di Padova si rendono necessari ulteriori alloggi, sorprendentemente alcuni posti nelle residenze studentesche a basso costo destinati agli studenti della Libera Università di Bolzano rimangono spesso inutilizzati. Su questo punto si intende lavorare con maggiore attenzione per individuare soluzioni mirate.
«Le università sono una componente fondamentale della vita culturale e intellettuale di Bressanone», ha sottolineato l’Assessora Monika Leitner. «Con tre sedi universitarie, Bressanone occupa una posizione unica tra le città dell’Alto Adige. Questa ricchezza accademica caratterizza profondamente la nostra città. Un confronto regolare ci permette di lavorare insieme per un panorama formativo orientato al futuro e una convivenza vivace.»
Tutti i partecipanti hanno condiviso l’importanza di incontri regolari per rafforzare la cooperazione, promuovere progetti comuni e contribuire allo sviluppo di Bressanone come luogo attrattivo per lo studio e la vita.
Nella foto da sinistra a desta.: Umberto Roma, Monika Leitner, Ferdinando Stablum, Markus Lintner, Paolo Sambo, Antonella Brighi, Bettina Kerer